La canzone siciliana a Palermo: un’identità perduta (con allegati)
Carlo Graffeo
Chianiutedda mia!
ed. L. Sandron, Palermo [189.]
Versi di Martino Palma
Mannaggia quannu fu chi t’incuntravi,
Chianiutedda mia, fatta a lu tornu.
Io nun sapia ca tu magnatizzavi,
Ch’eri la calamita di cc’attornu.
D’ogni curuzzu teni tu la chiavi,
Cui ti vidi na vota fa ritornu.
A tia ritorna e cchiù risettu ’un’avi,
Risettu ’un avi cchiù notti, né jornu.
Fabio Ciulla, pianoforte
Patrizia Gentile, soprano 13, 17
Claudia Munda, soprano 1, 5, 6, 11, 12, 14, 18
Rosalia Lo Coco, mezzosoprano 2-4, 7-11, 15, 16, 19
con la partecipazione
di Massimo Privitera e Maurizio Palamara 15
1-7, 9, 11: Registrazioni dal vivo a cura di Angelo Buccafusca
Palermo, 5 dicembre 2015
da Li soni e canti armuniusi e grati, concerto in occasione del convegno di studi
Giovanni Meli, 200 anni dopo - Poesia, Scienza, Luoghi, Tradizione)
8, 10, 12-14, 16-19: Registrazioni dal vivo a cura di Angelo Buccafusca
Palermo, 12 e 20 dicembre 2015
15: Registrazione dal vivo a cura di Andrea Ardizzone
Palermo, 12 dicembre 2010
da In simposio con Cupido, conferenza-concerto
per la Fondazione Salvare Palermo
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